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Conto energia (testo PDF)

 

  IMPIANTI FOTOVOLTAICI - CONTO ENERGIA

La decisione 20/20/20 del Consiglio Europeo impone il raggiungimento del 20 % della produzione di enrgia da fonti rinnovabili, la diminuizione del 20% di gas che possano alterare il clima e l’aumento del 20% dell’efficienza energetica. 

Nel nostro paese per cercare di raggiungere tali obiettivi sono stati, fra altri, previsti degli incentivi per realizzare impianti fotovoltaici, dopo una prima fase in cui gli incentivi erano in conto capitale si è passati al regime attuale in conto energia, che significa che chi interessato realizza, esercisce e manutenta l’impianto medesimo per poi vendere l’energia, per la durata di 20 anni a tariffe incentivate. (e di molto) 

Allo stato attuale con il nuovo conto energia non solo viene renumerata l’energia prodotta ma la parte di essa che si consuma non la si deve pagare !!!!! (nella tipologia a “scambio sul posto” se l’energia non è consumata al momento della produzione si hanno, per poterla utilizzare, tre anni di tempo !!!!! La rete fa da magazzino alla nostra energia e noi la possiamo utilizzare quando ci serve, “un po come mettere del fieno in cascina”) (lo scambio sul posto allo stato attuale è possibile solo per impianti inferiori a 20 kW è possibile comunque che arrivi prossimamente a 200 kW) 

Il Decreto Legge 19 02 2007 fissa un obiettivo di 3000 MWp da installare entro il 2016 (di cui 1200 MWp incentivati subito), inoltre semplifica, in parte, le procedure burocratiche ed i tempi di attesa per iniziare l’attività. Negli impianti con “scambio sul posto” la gestione “burocratica” dell’impianto è praticamente nulla, i pagamenti vengono eseguiti periodicamente con bonifici ed i calcoli di compensazione fatti da ENEL/A2A a fine anno. 

Esempio semplificato di procedura:

·       invio di progetto preliminare ad ENEL/A2A che entro 30 gg deve fare sopraluogo e concordare posizione contatori

·       installazione impianto

·       trasmissione al GSE del progetto esecutivo, collaudo, altra documentazione e comunicazione di fine lavori

·       il GSE comunica a quale tariffa si ha diritto ed i codici identificativi per accedere al “conto Energia”

 Le tariffe variano in un “range” da 0,36 a 0,46 €/kWh in base alle caratteristiche dell’impianto, a queste va sommato quanto risparmiato per l’energia consumata direttamente e non immessa in rete che vale da 0,10 a 0,25 €/kWh (al momento attuale !!!!!! fra 15/20 anni non si sa), le tariffe di vendita sono valide sino al 31 dicembre 2008, dopo avranno una riduzione del 2%. 

Vi è anche la possibilità in casi particolari di un aumento delle tariffe di vendita, per esempio con contemporanei interventi di risparmio energetico sull’edificio adeguamente certificati.

Inoltre l’IVA applicata è pari al 10%; la Legge 13 maggio 1999 numero 133 all’articolo 10 comma 7 prevede, in numerosi casi, che l’energia prodotta dagli impianti solari fotovoltaici non sia sottoposta ad alcuna tassazione quali l’imposta erariale e relative addizionali. 

Il ministero delle Finanze ha stabilito con la circolare n. 46/E del 19 luglio 2007 la disciplina fiscale degli incentivi per gli impianti fotovoltaici. (www.agenziaentrate.gov.it) 

Esclusivamente a titolo (molto) indicativo si può considerare che un impianto fotovoltaico da 1 kWp, che occupa circa 8/10 m2, possa produrre circa 1000-1100 kWh all’anno nel Nord e 1400-1500 kWh al Sud di Italia, per ogni kWh prodotto con fonte solare viene stimata una riduzione di emissione di anidride carbonica di circa 0,4 kg tenendo come riferimento il metano come combustibile della centrale elettrica.

L’investimento previsto per realizzare un impianto fotovoltaico è ammortizzabile in 8/12 anni a seconda dei vari fattori che incidono sul rendimento del medesimo, è indispensabile eseguire un appropriato calcolo che tenga conto di tutti i parametri in gioco, interessante è la possibilità che offrono praticamente tutte le banche di ottenere finanziamenti, rimborsabili con la produzione di energia; in tal caso resta comunque il guadagno di non pagare buona parte dell’energia consumata. Si ricorda comunque che, come altra fonte rinnovabile, la energia prodotta non è mai certa, dipendendo da fenomeni variabili. 

La produzione di energia elettrica di un pannello fotovoltaico dipende da molti fattori tutti da tenere in considerazione durante la progettazione/realizzazione del medesimo, visto quanto viene pagata l’energia è fondamentale ne vada persa il meno possibile e pertanto l’impianto deve essere eseguito molto accuratamente. I fattori fondamentali al di là della tipologia delle apparecchiature scelte e del loro corretto abbinamento, sono il loro corretto dimensionamento, posizionamento, orientamento, la temperatura di funzionamento e altri fattori. I pannelli, che costituiscono la spesa maggiore per realizzare tali impianti, hanno una vita indicativa di 30 anni anche se alcuni studi ed esperienze acquisite nel tempo la ritengono di non meno di 40 anni; i pannelli vengono comunque garantiti, a seconda dei costruttori, come minimo per 10 anni. 

Per chi volesse approfondire il tema e avere ulteriori delucidazioni può contattarci.